Un candidato alternativo per dar voce alla tua voglia di Rinascita

Sono Gianluigi Paragone, e mi candido a Sindaco di Milano

Mi chiamo Gianluigi Paragone, sono nato a Varese il 7 agosto del 1971 e nella mia vita ho fatto il giornalista, il cronista e ho lavorato in televisione. Con il tempo mi sono appassionato alla politica, quella vera, quella nobile, quella che non c’è quasi più perché è stata via via sostituita, con un’operazione scientifica e assolutamente voluta, dall’era del pensiero unico e dell’omologazione.

Ho deciso di annunciare la mia candidatura a sindaco della città di Milano perché voglio mettere a nudo la narrazione del re. La mia candidatura va oltre la destra e la sinistra. Presenterò una lista civica che avrà un ruolo di outsider rispetto agli schieramenti consueti.

Milano viene descritta come una città a vocazione internazionale, veloce moderna e ricca. Ma la cronaca quotidiana, quelle delle file alla Caritas, dei negozi che chiudono, delle periferie degradate e dei quartieri lasciati in mano alle organizzazioni criminali raccontano una storia diversa.

Milano ha trovato un protettore che garantisce l’afflusso di denaro e una finta opulenza di facciata: la finanza, le multinazionali, il riciclaggio. In molte altre città si batte cassa e non c’è risposta, a Milano si batte cassa e si ottengono i soldi del monopolio globalista.

A Milano un pezzo di classe media sta scivolando in una fascia grigia e si mette in fila, vergognandosi, per un pasto o per un letto. A Milano la casa è diventata un asset di bilancio per fondi speculativi, non è più la base solida dalla quale sono iniziati miracoli familiari e imprenditoriali che ne hanno scritto la storia.

A Milano ristoranti e attività commerciali sono aggrediti da riciclatori di denaro sporco o da multinazionali che strappano l’anima imprenditoriale della nostra città. Si è dato il via a un programma di liberalizzazioni e di privatizzazioni che sono servite solo per racimolare soldi da mettere nei bilanci: si parla tanto di green, ma dov’è la tutela dell’acqua pubblica?

Insomma, Milano è una preda del globalismo. Allora mi domando se davvero si può pensare di fare a meno di cittadini, famiglie, imprenditori, lavoratori. O che basti vendersi al miglior offerente rinnegando la propria cultura e le proprie tradizioni per costruire il futuro. Io penso di no. Per questo ho deciso di battermi in prima persona per l’avvenire di questa grande, fantastica città.   

Sostieni la mia candidatura e aiutaci a realizzare questo nostro sogno!

  • Ideologia politica:oltre alle logiche di destra e sinistra
  • Data di nascita:7 agosto 1971
  • Nato a:Varese
  • Conosciuto come:Il politico fuori dal coro

Carriera pubblica

"Ho a cuore il bene di Milano e dei suoi problemi reali."

Una candidatura alternativa per una Milano diversa, una voce fuori dal coro contro l'omologazione della politica

Un progetto per Milano che metta al centro della vita della città i milanesi, e non la finanza speculativa e le multinazionali, un programma fondato sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini previsti dalla Costituzione, a partire da lavoro, casa e sanità.

Sono Gianluigi Paragone, e mi candido a Sindaco di Milano